Nella notte del 17 giugno 1841, al largo delle coste di Capoliveri, affondava il piroscafo Polluce, accidentalmente speronato dal Mongibello.

Proprietario del Polluce – e di una vasta flotta di piroscafi – era il famoso armatore genovese Raffaele Rubattino, padre dell’armamento navale commerciale italiano, brillante imprenditore e convinto liberale mazziniano.

Nelle concitate fasi dell’affondamento della nave e del salvataggio dei naufraghi tutto andò perduto: i documenti e le suppellettili di bordo, le lettere, l’ingente carico monetale, i gioielli, gli effetti personali dei passeggeri, le merci trasportate.

Con il passare del tempo la memoria del naufragio si confuse, fino a perdersi del tutto.

Le ricerche ripresero solo all’alba di questo secolo, quando cacciatori di tesori senza scrupoli di nazionalità britannica, bene informati sulla storia della nave, riuscirono a localizzarla e depredarla. A quello sconsiderato recupero del carico, seguirono poi il sequestro e la restituzione degli oggetti – che stavano per essere battuti all’asta sul mercato londinese – e infine nuovi scavi sistematici ad opera della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

A conclusione delle ricerche subacquee, il carico del Polluce ritorna a Capoliveri, in una mostra che offre al visitatore di percorrere – come in un viaggio attraverso il tempo – le tappe che hanno caratterizzato la vita della nave: dalla sua operatività come parte della flotta della compagnia di Rubattino, al suo naufragio nelle acque antistanti l’isola d’Elba nel 1841, fino alla sua riscoperta nei primi anni del nuovo millennio.

All’interno del Museo sono conservati gli oggetti di bordo: dai servizi da tavola ai corredi delle sale comuni, dalle dotazioni delle cabine passeggeri agli strumenti degli spazi dell’equipaggio.

Ma il vero e proprio “tesoro” del Museo è rappresentato dall’ingente carico di monete d’oro e d’argento che la nave trasportava e dallo splendore dei gioielli in oro appartenuti ai passeggeri che spiccano nel panorama artistico del periodo.

Venite a trovarci per immergervi nel fascino degli abissi e rivivere un affascinante frammento della nostra storia risorgimentale attraverso i preziosi oggetti del carico del Polluce!

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